Il Tribunale di Cassino, con la sentenza n. 832/2016, pubblicata il 15.06.2016, ha condannato un padre al risarcimento del danno non patrimoniale per abbandono morale della figlia minore, quantificato nella misura di € 52.000,00, ribadendo quanto già affermato dalla giurisprudenza di legittimità in merito al risarcimento dell’illecito endofamiliare.
Nella giurisprudenza di legittimità è stata enucleata la nozione di “illecito endofamiliare” che si riferisce ai comportamenti illeciti tenuti da un componente della famiglia nei confronti di un altro soggetto dello stesso nucleo, e, di conseguenza, possono riguardare sia i rapporti fra i coniugi che i rapporti fra i genitori e figli (Cass. Civ. n. 26205/2013; Cass. Civ. n. 5652/2012; Cass. Civ. n. 18853/2011). Continua a leggere