Ecco in breve alcuni punti salienti della riforma, da più parti criticata:
- Diritto sostanziale: la riforma introduce una nuova causa estintiva dei reati, modifica il regime della prescrizione dei reati, e inasprisce il trattamento sanzionatorio per i reati di furto, rapina e scambio elettorale politico-mafioso.
- Diritto processuale: la riforma interviene, fra gli altri, sulla disciplina della incapacità dell’imputato a partecipare al processo, del domicilio eletto, delle indagini preliminari (in particolare in materia di intercettazioni), e dell’archiviazione.